Sharm El Sheik, vacanze in Egitto

da Napoliaffari

Sharm El Sheik si trova all'estremità meridionale della penisola del Sinai, in territorio egiziano.Circondata da un vasto ed arido deserto, si affaccia su uno dei mari tropicali più ricchi del mondo per varietà e concentrazione di vita marina:le molteplici specie dei coloratissimi abitanti del reef e la strabiliante ricchezza della barriera corallina non cessano mai di stupire ed affascinare.Mare unico, sport acquatici, attività, clima eccellente per tutto l'anno, divertimenti, possibilità di affascinanti escursioni, fanno di Sharm el Sheik una vacanza ideale per tutti,sia per gli amanti del relax e della tintarella, quanto per gli sportivi che non riescono a star fermi più di cinque minuti consecutivi!
Ambiente Più del 90% del paese è costituito da deserto arido e inospitale e ciò ha spinto il 99% della popolazione "a pigiarsi" nel 3% appena del territorio, la fertile Valle del Nilo e il suo delta.Quasi tutti gli animali adorati un tempo dagli antichi Egizi sono ormai estinti nel paese. Non ci sono più i leopardi, i ghepardi, gli orici e le iene e sopravvivono solo due dei tre tipi di gazzella originari. Nel paese si trovano molte specie di roditori e di pipistrelli, ma in realtà la fauna egiziana che s'incontra comunemente si riduce a cammelli addomesticati e asini. Si contano circa 430 specie di uccelli, alcune delle quali nidificano in Egitto, ma per la maggior parte si tratta di uccelli, si dice fino a due milioni, che passano sopra l'Egitto nel corso delle migrazioni annuali dall'Europa verso l'Africa meridionale. Anche i serpenti sono numerosi: ve ne sono di 34 specie, la più conosciuta delle quali è il cobra. Gli scorpioni sono diffusi in tutto il paese, ma essendo animali notturni si fanno vedere solo raramente. Nel Mar Rosso vivono lo squalo, la pastinaca comune, la tartaruga, il delfino, il corallo dai mille colori, la spugna, la stella di mare e molluschi di vario tipo.
CulturaLa cultura e lo stile di vita di molti egiziani non sono cambiati granché da centinaia di anni a questa parte. Certamente il XX secolo ha lasciato la sua impronta anche in Egitto sotto forma di prodotti divenuti di uso comune come la Coca Cola, i blue jeans e la TV, ma per la maggior parte dei fellahin (contadini e abitanti delle campagne) le cose sono rimaste sostanzialmente uguali. La pittura ha fatto parte della vita degli egiziani sin da quando, nel XXIV secolo a.C., furono realizzate le prime decorazioni nella Piramide di Unas, a Saqqara.Furono soprattutto i faraoni del Nuovo Regno a voler decorare l'interno delle loro tombe con immagini a vivaci colori del mondo dell'aldilà e della resurrezione. La pittura egiziana contemporanea è stata fortemente influenzata dall'arte occidentale da cui è riuscita a liberarsi soltanto verso la metà di questo secolo: ora vi è un nutrito numero di pittori che esprimono un'arte propriamente egiziana. Fino a tempi recenti la musica popolare egiziana si riassumeva nella voce onnipresente di Om Kolthum, la 'madre d'Egitto', scomparsa nel 1975, la cui musica e la cui leggenda tuttavia continuano a sopravvivere. Le sue canzoni, che traevano spunto dalla poesia e dall'operetta, rappresentano la musica egiziana più conosciuta in Occidente. La musica contemporanea sta assorbendo un numero sempre crescente di elementi della musica pop occidentale. Benché l'Egitto sia conosciuto per la danza del ventre, muoversi come usano fare le professioniste è in genere considerato volgare e segno di promiscuità. In effetti molte danzatrici che si esibiscono nelle località frequentate dai turisti sono americane o europee, perché un comportamento così provocante non è considerato adatto ad una donna araba: le danzatrici arabe, infatti, sono sempre accompagnate da guardie del corpo che le proteggono dagli eccessi del fanatismo islamico. Nelle riunioni famigliari quali matrimoni e ricevimenti privati, il ballo è parte dell'intrattenimento.
ComportamentiL'Egitto è un Paese musulmano ed è bene pertanto avere un comportamento che sia rispettoso della loro cultura e della loro religione: è buona cosa per le donne avere un abbigliamento che non dia adito a provocazioni evitando shorts, gonne corte, maglie scollate e aderenti ed evitare atteggiamenti troppo amichevoli con gli uomini che potrebbero fraitendere le vostre intenzioni. Durante il Ramadan non bere alcolici, non mangiare e non fumare in pubblico durante le ore diurne. Le manifestazioni pubbliche di affetto tra uomini e donne, anche sposati, sono assolutamente da evitare. E' ottima regola non fotografare qualsiasi potenziale obiettivo strategico (ponti, ferrovie, aeroporti ecc.) e non insistere se qualcuno non vuole essere fotografato.
Cibo e bevande Nell'antichità l'Egitto era il paese che produceva la maggior quantità di birra che era considerata bevanda quotidiana e anche medicina. Se ne producevano due tipi: la birra bianca o curmi e la birra nera o zithum. Nutrimento per i neonati, veniva usata anche nei riti funebri per dissetare il ka del morto. Il consumo di tè e caffè è molto diffuso. Un'altra bevanda comune è l'hómmos esh-sha-m, a base di ceci, salsa di pomodoro, limone e cumino. L'Abu Simbel è un liquore dolce, dal sapore particolare e, poiché è ricco di ferro, è considerato un rimedio contro l'anemia. In Egitto i piatti principali sono il fu-l e il ta'méyya. Il fu-l è un pasticcio a base di fave a cui vengono aggiunti olio, limone, sale, carne, uova e cipolle per renderlo più appetitoso. Il ta'méyya consiste in polpettine di pasta di ceci e spezie fritte in olio. E' famosa anche la tahina, ossia una pasta di semi di sesamo, olio, aglio e limone. Insieme a qualche mázza (stuzzichini), come l'hómmos (purea di ceci cotti), costituisce un pasto discreto. Nei chioschi troverete i sandaw-tsh, tipici panini egiziani molto piccoli che contengono minuscoli pezzi di carne, formaggio o bastúrma (carne affumicata). Per renderli più gustosi potete aggiungere della senape. Ci sono poi i panini a base di kébda (fegato), che può essere arrostito, impanato o fritto e servito con peperoncini piccanti e cipolle.
CONSIGLI DI VIAGGIO

Mi sento in dovere di darvi qualche consiglio, a parer mio utile, per preparare la partenza e godervi al meglio la vacanza.
Fuso orarioUn'ora in più rispetto all'Italia. Nessuna differenza durante il periodo dell'ora legale in Italia.
Corrente elettricaE' a 220 volt con prese standard sia in hotel che nelle barche da crociera.
Periodo consigliato Consiglio la tarda primavera e l'autunno per il Mar Rosso; l'inverno per l'Egitto dei faraoni; l'estate per la costa mediterranea. Si può affermare che l'Egitto ha un clima ideale lungo tutto l'arco dell'anno; le piogge sono occasionali e cadono generalmente in febbraio-marzo. Sulla costa la stagione balneare comincia ufficialmente il 1° maggio, ma nel Mar Rosso la temperatura dell'acqua oscilla tra i 22° e i 30° C tutto l'anno. La caratteristica principale del Mar Rosso è la percentuale bassissima di umidità che rende accettabili anche le alte temperature dei mesi estivi. Sulla costa si ha escursione termica solamente durante i mesi invernali. La notevole inerzia termica dell'acqua, tipica di un mare chiuso, permette di fare il bagno con temperature estive fino a Natale. Il periodo più freddo è dicembre/gennaio: indumenti pesanti sono indispensabili, sopattutto la sera.
AbbigliamentoIn estate fa molto caldo: partite solo con abiti casual e leggeri come magliette, bermuda e naturalmente costumi. In autunno, le giornate sono ugualmente molto calde, ma è necessario un golf di cotone per la sera. In inverno, invece, partite con un pile o una tuta intera da indossare nei trasferimenti in barca verso i punti di immersione e dopo essere usciti dall'acqua. Se prevedete di fare escursioni al Monte Sinai, portate indumenti pesanti, perché fa sempre freddo. Se avete intenzione di andare nel deserto, portate qualche cosa per ripararvi occhi e bocca: sono frequenti le giornate di vento e la sabbia potrebbe infastidirvi. Portate in valigia anche un paio di scarpette in plastica per non ferirsi con i coralli ed un paio di scarpe comode e pantaloni lunghi per le escursioni.
Acquisti Le città del Mar Rosso sono particolarmente interessanti sul piano dello shopping, perché ricche di prodotti caratteristici dell'artigianato beduino come cestini, coperte, stuoie, fodere per cuscini, cuscini e gioielli. Nei mercatini e nelle botteghe di Sharm el Sheik si possono trovare anche oggetti di ottone e argento, pietre dure, le tipiche vesti arabe di cotone bianco o azzurro, i lunghi pepli da arrotolare sul capo, tappeti, mobili decorati a incastro, narghilè, papiri, borse in cuoio e spezie. Oggetti molto carini sono i vari porta profumi o vasetti di vetro soffiato, tutti lavorati, da abbinare alle varie essenze che vengono proposte. Ricordate che contrattare fa parte della cultura araba!
Precauzioni sanitarie Non sono necessarie vaccinazioni. E' consigliabile partire con un buon antibiotico intestinale per curare eventuali disturbi di dissenteria. Per combattere il caldo e la disidratazione, sempre in agguato soprattutto in estate, conviene bere tanta acqua minerale, fino a tre litri al giorno.
Visti I cittadini Italiani possono entrare nel paese utilizzando, oltre al passaporto valido almeno per tre mesi oltre la data di fine viaggio, anche solo la Carta di Identità. Dovete anche portarvi due fototessere da consegnare, appena sbarcati, all'Ufficio Immigrazione, ove vi faranno compilare un modulo con i vostri dati personali e potete comprare il visto di entrata valevole per l'intero soggiorno. A volte è possibile acquistare il visto egiziano direttamente dalla vostra agenzia di viaggio.
Mezzi di trasporto Il taxi è il mezzo di trasporto più usato nelle cittadine del Mar Rosso. Quelli guidati dai beduini sono meno cari dei taxi egiziani, però tutti guidano abbastanza veloce e di notte vanno in giro con le luci spente e, siccome parlano poco l'italiano e altrettanto poco l'inglese, dovete dire "Ha-DDY" o "Sciuaia" per farli rallentare e "Momken Nur" per fargli accendere le luci. Il pullman è invece il mezzo di trasporto più usato per viaggiare tra una città e un'altra.
Sistemazione Gli hotel 4 e 5 stelle sono di solito molto grandi, hanno dei giardini molto curati e spesso più di una piscina. Non vi dovete preoccupare se il vostro hotel è distante dal centro di Naama bay, perché praticamente tutti gli alberghi offrono un servizio navetta gratuito di andata e ritorno. In media, per un 4 stelle, si spende all'incirca 1300 € a coppia in pensione completa, ma non è raro trovare dei last minute a cifre veramente basse, intorno cioè agli 800 €. I last minute sono però un'incognita, quindi tutto dipende dal vostro spirito di adattamento e se avete voglia di rischiare o meno: potete anche trovare l'albergo che non vale le 4 o 5 stelle promesse. Quando nei last minute leggete la "formula roulette" significa che l'hotel vi verrà assegnato poche ore prima di partire o, se siete particolarmente fortunati, qualche giorno prima.
Mangiare e bereIn Egitto, non è consigliabile bere acqua dal rubinetto, mentre frutta e verdura sono sicure. In tutti gli alberghi la cucina è internazionale però, se volete provare la cucina egiziana, ci sono diversi buoni ristoranti dove gustare le carni di montone, manzo e agnello con contorni di salsine piccanti e riso bianco. Come bevande possiamo trovare: la birra ed il vino locali; il karkadè, un infuso di fiori di ibisco che si beve zuccherato sia caldo che freddo; il caffè turco; succhi di frutta di canna da zucchero, di fiche d'india; liquori locali all'anice o la grappa di datteri.
Usi e CostumiE' buona norma, nei luoghi pubblici, indossare vesti o pantaloni lunghi e camicie che coprano le braccia. Nelle moschee è obbligatorio, per le donne, indossare una sorta di mantello per coprirsi e, per tutti, entrare scalzi. Quando ci si siede per terra bisogna stare attenti a non mostrare la pianta del piede a chi ci sta davanti, perché considerata una grave offesa.Si consiglia di sedersi a gambe incrociate, o sui talloni (segno di grande rispetto per i beduini).In Egitto è illegale fotografare edifici governativi, basi militari, posti di controllo di frontiera, ponti, canali, soldati e polizia. Quando si scattano fotografie è meglio evitare di riprendere le persone, perché l'Islam proibisce la riproduzione di esseri umani, quindi al massimo chiedete il permesso.Non è educato consumare bevande alcoliche per strada, perché il Corano lo proibisce. Soprattutto durante il Ramadan, è cattiva educazione consumare bibite, cibi e fumare sigarette in pubblico durante il giorno.
Fate attenzione! Non toccate i pesci, alcune varietà sono velenose. Non calpestate o rompete il corallo, appena lo toccate muore ed evitate di portarvi a casa ricordi del mare, vi potrebbero fare la multa. Attenzione a non disturbare troppo i cammelli, potrebbero mordere. Sulla terraferma attenzione alle automobili che sfrecciano a tutta velocità e, la maggior parte delle volte, viaggiano a fari spenti nella notte. Il deserto non è il posto più ospitale del mondo, bisogna fate attenzione a serpenti e scorpioni.
TelefonoPer telefonare dall'Italia comporre lo 002069 per Sharm el Sheik e il numero dell'abbonato. Per telefonare in Italia dall'Egitto, comporre lo 0039 seguito dal numero di telefono. Le telefonate sono abbastanza costose (10 Euro circa per 3 minuti di conversazione): è meglio scegliere i posti pubblici, meno cari rispetto agli alberghi. I telefoni cellulari funzionano regolarmente nelle città e nelle zone turistiche; in crociera potrebbero non prendere.
Numeri utiliAmbasciata Italiana15, Shara Abdel Rahaman Fahmy - Garden City - Cairo tel. 0020-2-7943194/5 - fax 7940657telex 94229 ITADI UNConsolato Italiano al Cairo24, Shara Al Galaa - Cairotel. 0020-2-7730110 - 7730119 - fax 5770165

mario

Ciao Amici sono Mario Baudo.

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